domenica 1 novembre 2009

L'eredità del novecento

Gran risalto è stato dato all’inaugurazione della mostra: “L’eredità del novecento - I capolavori della collezione Mazzolini” che si sta tenendo a Brindisi nel palazzo Granafei-Nervegna dal 24 ottobre 2009 (con ingresso gratuito) e che si chiuderà il 24 Gennaio 2010.

L’ente promotore dell’iniziativa è il Comune di Brindisi con la collaborazione della Diocesi di Piacenza-Bobbio proprietaria della collezione d’arte contemporanea avuta in donazione nel 2005 dalla Signora Rosa Domenica Mazzolini.

Questa mattina, per trovare occupazione del tanto tempo libero a mia disposizione per via del pensionamento, ho preso la macchina fotografica e sono andata a visitare la mostra.

Mi sono subito meravigliato della bellezza della mostra, della signorilità degli ambienti, dell’ordine, degli giusti spazi, luci e suoni tutti appropriati, perfetti per gustare al meglio le opere di tanti artisti conosciuti anche dai non addetti ai lavori: Enricio Baj, Arnoldo e Giò Pomodoro, Ottone Rosai, Orfeo Tamburi, Carlo Carrà, Giorgio De Chirico, Fontana, De Grada, Nino Maccari, Filippo De Pisis, Cantatore.

Mi sono meravigliato ancora di più, quando, percorrendo quelle sale, mi sono imbattuto in Arturo Tosi, Giulio Turcato, Giuseppe Migneco, Pericle Fazzini, Luigi Filocamo tutti artisti presenti con loro opere nella Pinacoteca “Salvatore Cavallo” di San Michele Salentino!

Sul registro delle firme ho lasciato l’invito a venire a San Michele per completare questo viaggio tra gli artisti del Nocevento, ma nel cuore mi è rimasta tanta tristezza nel constatare che forse non si è ancora fatto tutto per dare la giusta notorietà a questa “nostra piccola cattedrale nel deserto” oasi d’arte in un territorio ancora troppo poco conosciuto.

Sanmichelesalentino29ott2009

edmondobellanova

Un invito a visitare la Pinacoteca “Salvatore Cavallo” a San Michele Salentino (notizie sulla pinacoteca si possono reperire sul sito http://www.midiesis.it/) rispettando ed onorando l'eredità artistica del 900.

1 commento:

smemorato ha detto...

Dal 24 ottobre 2009 al 28 gennaio 2010 sarà allestita a Brindisi, presso le sale espositive di Palazzo Granafei Nervegna la mostra “L’eredità del Novecento. I capolavori della Collezione Mazzolini”.
Costituita in cinquant’anni di assoluto impegno dal medico milanese Giovanni Battista Ettore Simonetti e poi, dopo la sua morte, custodita e arricchita dalla sua assistente Domenica Rosa Mazzolini, la Collezione è una delle raccolte più importanti d’Italia per qualità e numero di opere: 899 tra dipinti, disegni e sculture, tanto da potersi fregiare dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

Il percorso espositivo offre la possibilità di rileggere, attraverso gli occhi del collezionista, le tappe più significative della storia dell’arte italiana del secolo scorso: dalla Metafisica al Novecento Italiano, dal Chiarismo a Corrente, dall’Astrattismo al Realismo Esistenziale, dallo Spazialismo all’Informale.
Accanto ai grandi maestri del primo Novecento, quali Giorgio De Chirico, Massimo Campigli, Mario Sironi, Filippo De Pisis, Ottone Rosai, Carlo Carrà, Virgilio Guidi, presenti con opere particolarmente significative, nella mostra brindisina, per la prima volta, trovano posto artisti quali Lucio Fontana, Giuseppe Capogrossi, Piero Manzoni, Bruno Cassinari, Renato Birolli, Ennio Morlotti, Arturo Tosi, Ercole Pignatelli, Enrico Bay, Mino Maccari, Hans Arp, Emilio Scanavino, i fratelli Arnaldo e Giò Pomodoro e altri ancora.

Il desiderio di non disperdere e di rendere fruibili opere tanto importanti ha spinto nel 2005 Rosa Mazzolini a donare l’intera raccolta alla Diocesi di Piacenza-Bobbio. Un’eredità, dunque, non solo materiale ma anche spirituale.

La mostra, ideata e curata da Teodoro De Giorgio, per conto della stessa Diocesi, e promossa dal Comune di Brindisi, si propone di dare voce ai protagonisti di questa straordinaria raccolta, muovendo dalla convinzione che nessun commento critico possa aiutare a comprendere gli eventi artistici meglio dei ricordi e delle testimonianze dei diretti interessati.
Per questa ragione, nel percorso espositivo e nel catalogo, sono presenti brani di lettere e di interviste agli artisti e ai collezionisti, che aiutano a comprendere la genesi di questa importante collezione. La presenza di filmati divulgativi consentirà al visitatore di approfondire la conoscenza degli artisti, invitandolo a scoprire “come nasce un’opera d’arte”. Le didascalie ed i pannelli didattici, inoltre, permetteranno un maggiore coinvolgimento delle diverse tipologie di pubblico.

“L’eredità del Novecento. I capolavori della Collezione Mazzolini” rappresenta per la città di Brindisi, per il Salento e per l’intera regione Puglia, un’occasione unica per ammirare in modo rigorosamente gratuito oltre 120 capolavori, molti dei quali ancora inediti, degli artisti che hanno segnato la storia dell’arte italiana del secolo scorso.

www.brundisium.net