sabato 27 settembre 2008

interrogativi sull'attenzione su E. Notte nel suo paese natale

Ho ricevuto un messaggio: "Ciao Smemo ho letto che l'Associazione nazionale Emilio Notte ha sede a Ostuni nel centro storico in un palazzo comunale e che tale Associazione guidata da una cegliese ha dovuto fare a Cisternino un convegno su Notte . La giunta e il suo assessore hanno negato qualsiasi attenzione, come avevano fatto peraltro con Michele Ciracì a cui avevano negato persino il patrocinio alla sua ottima iniziativa di pubblicare gli atti del convegno sul maestro tenutosi a Ceglie. Persino sul tuo blog mai e' comparsa una qualsiasi iniziativa dell'amministrazione sul maestro. Tutto ciò non lo ritengo giusto visto che siamo a un passo dalla festa del 2009 per la nascita del futurismo. Credo che sia necessario aprire un dibattito, visto che neanche le parole di Raffaele Nigro sulla pinacoteca che ho ascoltato da te (suo tuo blog ndr) sono servite a svegliare coscienze su questo patrimonio."
facendo una facile ricerca sul web trovo che l'associazione culturale "Emilio notte" è attiva come si può leggere di seguito:

Una mostra ed un libro a Palazzo Tanzarella

Domenica prossima 28 settembre, alle ore 18.30 presso le sale mostre di Palazzo Tanzarella nel centro storico il Sindaco di Ostuni inaugurerà la mostra di pittura della nota artista, Tonia Copertino.
La mostra, organizzata dall’associazione culturale “Emilio Notte” col patrocinio del Comune, vedrà la presentazione e la relazione del prof. Vittorio Del Piano.
Nell’ambito dell’inaugurazione della mostra ci sarà anche la presentazione del libro: “Solchi e Nodi” (Fara editore 2008, pagine 93, 10 euro) di Caterina Camporesi (selezionato al premio Montano 2008). Il volume sarà presentato dal prof. Isidoro Conte.
Tonia Copertino nativa di Molfetta dove vive e lavora, si è diplomata presso le Scuola d'Arte di Bari e sino al 1997 è stata titolare della cattedra artistica nella Scuola Media a Bologna e Molfetta.
Ha fatto parte di diverse associazioni culturali ed attualmente è Presidente dell'Associazione Culturale "Arte Immagine" di Molfetta.
Nella Sua carriera artistica ha effettuato mostre, collettive e laboratori d'arte contemporanea in Italia e all'estero. ”In un mondo fatto di "rumori" mi è parso naturale – dice l’artista - rifugiarmi in un "Involucro-libro" e far vivere "la parola" nel mio mondo pittorico”.
Nell’opera della pittrice molfettese, la parola ed il segno convivono e inseguono percorsi interiori; a volte velati per pudore, altre lacerati e sottolineati da brandelli di carta come quella di riso. L'equilibrio nasce dal gioco di trasparenze e nel vedere, non certe realtà sofferte ma, nel contempo, crearsi "isole" silenziose e calde.
Caterina Camporesi, nata a Sogliano al Rubicone (FC) nel 1944, vive tra Rimini, la Garfagnana e Roma; svolge l’attività di psicoterapeuta.
Nel volume, con una scrittura senza veli e senza parole superflue, penetrando nei Solchi nei corpi (prima parte del libro), solchi che inesorabili scavano il terreno su cui viviamo e incidono il nostro contor-no. I solchi sono segni che il tempo e la vita lasciano sul nostro corpo, sul nostro viso, segni che ci tol-gono materia su cui sognare; nei Nodi del tempo (seconda parte del libro) il verso si asciuga ancora e i verbi si fanno più taglienti, in un legare e raggrumare, ritrovando ferite e sofferenze. Non si nasconde dietro le parole, Caterina Camporesi, non ci addolcisce l’anima con aggettivi superflui o artifizi; nello sciogliere questi nodi, seppur non in modo totale, la scrittrice ci accompagna tra dolori vissuti ed espiati, nel tempo che è già passato e che resterà con noi, mostrandoci una possibile visione che è anche e-spiazione e sollievo.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI

Seguirò con attenzione le "gesta" di questa associazione, sperando di capire il motivo per cui essa opera fuori dalle mura di Ceglie, se qualche appartenente a questa associazione s'imbatte in questo post mi farebbe cosa gradita commentandolo per chiarirmi le idee.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

...eppure il Prof. Conte è vicino all'attuale Amministrazione Comunale! Non so spiegarmi questa scelta.

Anonimo ha detto...

Caro smemo, non c'è molto da spiegare. L'associazione culturale Emilio Notte è stata fondata dalla professoressa Vanda Valente di cui gia' tu hai scritto in "Tre donne in arte nella valle d'Itria". La signora quando ha fondato l'associazione, nella quale fa parte anche Adriana Notte, figlia del pittore, si era rivolta all'amministrazione comunale. Ma a Ceglie la cultura e l'arte è monopolio di qualche pseudo artista e l'interesse per Emilio Notte è solo propaganda. A questo si aggiunge che la signora è zia di Nicola Ciracì, e quindi le porte si sono subito chiuse!
Credo comunque che per la signora, nonostante lei ci tenesse molto alla presenza a Ceglie, è andata meglio con la città di Ostuni, e se amiamo l'arte e l'artista credo che sia meglio così. L'arte e la cultura non sono figlie a propagande elettorali. Chi si riempe la bocca di cultura e di arte solo per fini propagandistici è meglio che ne stia fuori.
Un caro saluto e grazie per quello che stai facendo.
anomimo obiettivo

smemorato ha detto...

Io non faccio politica anche se me ne interesso molto, la cultura mi piace sicuramente di più. Spero con l'aiuto degli amici cegliesi di aumentare l'interesse per nostri grandi concittadini che hanno lasciato un'eredità culturale e un segno della civiltà del mio paese natale di cui vado fiero: Ceglie Messapica!

Anonimo ha detto...

La pinacoteca accoglie le opere di Notte dal '76. Come dire di acqua sotto i ponti ne è passata.
Ricordo che anni fa le opere di cui si parla erano sistemate in malo modo, alcune, nella sala al piano rialzato, dietro alcuni scaffali. Oggi certo non vi sono luoghi davvero adeguati, ma tutto sommato mi sembrano esposte in maniera godibile.
Io ho sentito dire dal Sindaco sempre una cosa, Notte verrà ospitato nelle stanze del Castello, in fase di restauro, nonostante alcuni tentano di mettere i bastoni fra le ruote. In seguito inizitive adeguate verrano realizzate per valorizzare il patrimonio in questione. Certo viene da pensare che se Notte non fila, al di là del suo valore artistico qualche motivo commerciale vi sarà. In fondo sono gli accademici, la critica qualificata a fare la differenza.
Sulla questione del mancato patrocinio al libro curato da Ciracì (specifichiamo per favore Michele e non Nicola, non vorrei che qualcuno iniziasse a sparare a salve), prometto a breve di informarmi.

Ex

Anonimo ha detto...

Che il futurismo sia un movimento culturale di avanguardia è superfluo dirlo, ridurre l'avanguardia alla diatriba comunisti versus fascisti, è sterile.

Emilio Notte va rivalutato, non può essere la sola città natale, come dice un commentatore, ma molto dipende dagli addetti ai lavori, che quando mancano offrono il mare aperto agli improvvisatori.

Credo sia necessario interrogarsi prima ancora di fare passi falsi su alcune vicende che interessarono la figura di Emilio Notte (alta, pulita, mite), tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80.

Qualcuno insiste ancora.

Pertanto su in municipio contino sino a dieci.

Chi è con gli anta ricorderà!!!

Camil de Faz (nome futurista)

smemorato ha detto...

come improvvisatore ho capito poco da questo commento futurista

smemorato ha detto...

Proseguendo la serie di mostre organizzate dall'Associazione culturale "Emilio Notte" (presieduta da Vanda Valente) e patrocinati del comune. Sarà inaugurata sabato prossimo, 5 settembre alle ore 20 presso palazzo Tanzarella, in via Cattedrale, la collettiva di pittura e scultura dal titolo: "No alla mafia". Inseriti negli appuntamenti artistico-culturali dell'estate ostunese, inaugurerà il sindaco della "Città bianca", avv. Domenico Tanzarella. Interverrà il prof. Vittorio Del Piano e il giornalista, Mimmo Sacco che si intratterranno a dibattere sul tema della collettiva che raccoglie opere di 25 artisti provenienti da ogni parte d'Italia. La mostra rimarrà aperta sino al prossimo 25 settembre e potrà essere visitata dal giovedì alla domenica, dalle ore 19.30 alle 21.30. Un programma di mostre molto nutrito quello organizzato dalla Valente dell'associazione "Notte" che ha interessato tutti i generi artistici di pittura, scultura ed incontri culturali e collettive avviati sin dal periodo natalizio del 2007 e proseguiti per tutto l'anno scorso e questo 2009.

Comune Ostuni (03/09/2009)