lunedì 17 novembre 2008

delibera di giunta

Ceglie Messapica,
Delibera di giunta approvata il 17 novembre 2008, trasmessa e sottoposta al Presidente del Consiglio Comunale nella seduta odierna.

Premesso che

A cento anni dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo avvenuta nel 1909 sulla prima pagina de «Le Figaro» (del 20 febbraio 1909 firmato dal líder máximo Marinetti), diverse città europee ed italiane in collaborazione con i principali centri per l’arte contemporanea si apprestano a celebrare quello che da tutti gli storici dell’arte è definito come il primo grande movimento d’avanguardia italiano,

il futurismo, movimento culturale controverso per il collateralismo col fascismo e complesso per la capacità di essere riuscito a toccare i diversi aspetti della creatività umana, è da diversi anni sotto la lente di ingrandimento di stimati studiosi (Calvesi, Crispolti, Villari, Benzi), per meglio ancora comprenderne la portata sul piano artistico e le sue implicazioni storiche,

da parte di molta critica qualificata si ritiene troppo semplicistico e riduttivo utilizzare l’equivalenza fascismo=futurismo, o il binomio Marinetti-futurismo, tant’è Il progetto futurismo100 Venezia, Rovereto, Milano, a cura di Ester Coen, costituisce l’appuntamento italiano più atteso delle celebrazioni del Centenario, perché propone attraverso le tre esposizioni, una rilettura inedita del futurismo, anche alla luce delle diverse personalità protagoniste del futurismo,

In relazione al clima di intolleranza e razzismo che oggi serpeggia in Italia e che giorno dopo giorno diventa sempre più preoccupante è necessario prestare attenzione ed equilibrio nelle celebrazioni per evitare che il Futurismo a distanza di 100 anni, in maniera anacronistica, superficiale e strumentale divenga per alcuni terreno di legittimazione per pratiche anticostituzionali.

Considerato che

la nostra Città diede i natali ad Emilio Notte maestro del ‘900, il quale nel 1917 firmava insieme a Lucio Venna il manifesto teorico futurista Fondamento lineare geometrico, pubblicato ne "L'Italia futurista" del 21 ottobre, anche se il Maestro non fu mai particolarmente attratto dalla civiltà meccanica e metropolitana, dimensioni tipiche del futurismo, tant’è nelle sue piazze è più frequente ritrovare tranquilli animali da tiro anziché automobili, tram o locomotive in corsa sbuffanti,

nell'immediato dopoguerra, dopo aver cercato di creare una corrente di pittori futuristi anti-astrattisti, Notte prende decisamente le distanze dal Futurismo e da Marinetti modificando anche la sua posizione politica che da socialista diventa addirittura comunista,

il maestro alla fine degli anni ’70 donò alla sua Città una collezione di sue opere che abbracciano sessant’anni circa di attività, conservata attualmente presso la pinacoteca civica ubicata presso un palazzo storico di fine ‘800 e che nel prossimo futuro sarà collocata definitivamente nelle stanze del castello per costituire assieme alle altre opere in possesso dell’Ente la nuova Galleria d’Arte Moderna Emilio Notte,

Visto Che

l’Amministrazione comunale attraverso l’assessore delegato alle politiche culturali, è in fase avanzata di studio e verifica circa la possibilità di celebrare il Futurismo al fine di far circuitare le opere del nostro e di ospitare nel contempo opere di altri artisti del ‘900 e iniziative atte a stabilire relazioni e collaborazioni con altri enti e partner privati

Dato che

In data 30 settembre
l’assessore Suma inviava una nota di risposta al comune di Lecce circa la possibilità di collaborare per la realizzazione di iniziative sul Futurismo,

ad oggi risultano diversi gli incontri avuti ufficialmente in particolar modo con la Sen. Adriana Poli Bortone che riveste la carica di Ass. alla cultura del capoluogo salentino

In data 3 ottobre
l’assessore Suma inviava una nota al Dir. Gen. Russo, all’Arch Carrozzo e p.c. al Sindaco con la quale si invitavano gli uffici preposti a ricercare materiali prodotti dal Comune su Emilio Notte;

nella nota citata l’assessore comunicava di aver acquisito una delibera della Giunta Annese datata ottobre 2002 e una Det. Dirigenziale, circa l’organizzazione, da parte dell’Amm. ne di allora, di un convegno di altissimo profilo sul nostro realizzatosi il 30 novembre 2002 presso il Teatro Comunale.

In data 6 ottobre
i consiglieri di minoranza presenti alla seduta del C.c. presentarono a fine lavori un o d g, da discutere al primo consiglio utile con argomento proprio le celebrazioni del futurismo,

in data 7 ottobre si è provveduto alla registrazione del sito –in costruzione- http://www.gam-emilionotte.it

In data 8 ottobre
il Direttore generale scriveva all’ass. Suma comunicando che da una prima ricerca erano stati ritrovati alcuni ciclostilati e una audio cassetta riferibili agli atti ufficiali del convegno su citato,

In data 12 novembre
è’ giunta a questo Ente dopo frequenti colloqui telefonici tra le parti, ad opera dell’Associazione culturale “Via Media" di Brindisi una nota con la quale si avanza la proposta di voler organizzare in collaborazione con il Comune di Brindisi una mostra sul futurismo e su Emilio Notte e che pertanto richiedono integralmente e/o parzialmente la nostra collezione che sarà ospitata nella prestigiosa cornice di Palazzo Nervegna.

Nell’ultima settimana
diversi sono stati i contatti sia telefonici, sia via mail con alcuni docenti dell’Università del Salento, che hanno manifestato interesse e disponibilità e con rappresentanti dell’Amministrazione provinciale di Brindisi.

L’Amministrazione Comunale,

considerato l’importante lavoro svolto sinora, al fine di progettare assieme ad altri Enti istituzionali e partners privati eventi che consentano alla nostra città di essere parte nelle manifestazioni per le celebrazioni del Movimento Futurista,
ospitando in occasione della inaugurazione della nuova galleria d’arte moderna Emilio Notte una mostra collettiva con opere d’arte del periodo futurista e di scuola futurista;
acquistando pubblicazioni che documentino le recenti ricerche e contributi sul futurismo; realizzando un catalogo cartaceo e on-line in collaborazione con L’Università del Salento, che selezioni e commenti il patrimonio pittorico di proprietà dell’Ente,
e di verificare la possibilità di pubblicare esclusivamente sotto la guida e cura di accademici dell’Università del Salento gli Atti del Convegno del 2002.

sottopone all’attenzione del C.c il presente o. d. g., col quale chiede un sostegno partecipato e dunque un voto favorevole.
(fonte)

4 commenti:

smemorato ha detto...

Emilio Notte e il Futurismo, ovvero riparliamone
Si comincia a discutere e il Presidente comunica di un ordine del giorno adottato in una delibera della Giunta, in contrapposizione a quello presentato dalla opposizione. Viene data lettura al testo della delibera e si comincia a discutere. In un clima sereno, vengono fuori novità interessanti: quadri abbandonati nello sgabuzzino, lettere e documenti che non sarebbero mai stati ricevuti (.. o trovati...) dall'Amministrazione, quadri che stanno andando in malora e che meriterebbero di essere restaurati, una progettualità non finalizzata a cose concrete... etc. etc. Mita 44 ha apprezzato le intenzioni dell'Assessore Suma ....ma ha lamentato l'assenza di una progettualità concreta per la salvaguardia e la fruizione dell'opera del Maestro; avrebbe preferito iniziative concrete di restauro piuttosto che il solito convegno.. Insomma..... un cicchetto pieno. L'amministrazione ... si rifugia nel Castello, quella porzione tuttora in restauro, che è costata qualche assessore e che dovrebe diventare la nuova pinacoteca... Conclusione: non si vota alcun ordine del giorno: né quello dell'opposizione né quello della Giunta. Alla fine la maggioranza ha ritirato il suo odg sul futurismo. La stessa cosa ha fatto l'opposizione, con l'impegno del Sindaco ad indire per i prossimi giorni una riunione di tutti i gruppi consiliari per discutere nel merito delle iniziative da realizzare.

L'assessore Suma, appena finito il consiglio Comunale, ha inondato la blogsfera con l'ordine del giorno su Emilo Notte e il Futurismo approvato dalla Giunta. Si comprende la necessità dell'assessore di mostrare a tutti il lavoro "postumo" che ha svolto ... ma sarebbe stato più onesto se avesse specificato che nemmeno la sua maggioranza l'ha votato.

letto su http://cegliedestra.splinder.com/

smemorato ha detto...

l'onestà intellettuale a Ceglie è andata smarrita, peccato...

smemorato ha detto...

LA DELIBERA SU EMILIO NOTTE

Ad ogni modo, veniamo al nocciolo della questione.
Visto che da qualche altra parte ho letto ricostruzioni un po’ artificiose della serata di ieri, soprattutto in relazione al famoso “ordine del giorno su Emilio Notte”, vediamo un po’ come stanno le cose.

In mattinata, la Giunta ha approvato una delibera articolata sulla questione Emilio Notte. Tale delibera proponeva all’opposizione un sostegno alle iniziative GIA’ MESSE IN ATTO dalla Giunta stessa per celebrare l’opera di Emilio Notte. Un atto con efficacia autonoma rispetto al Consiglio Comunale. Tale delibera, dal momento che era stato già presentato un ordine del giorno dell’opposizione sulla stessa materia, è stata presentata in Consiglio sotto forma anch’essa di ordine del giorno per aprire un dialogo con l’opposizione stessa. Su tale odg si sarebbe chiesto il voto dell’aula.

Si è discusso soltanto su questo ordine del giorno, il centrodestra non ha neppure letto il suo. Pietro Mita ('44) ha chiesto al centrodestra di ritirare il loro odg, poiché riguardante una questione su cui l’amministrazione sta già lavorando ed ha chiesto di votare su quello presentato dalla giunta. L’opposizione non ha accettato: ognuno avrebbe dovuto votare il proprio ordine del giorno. A questo punto, su proposta del Consiglio, il sindaco ha ritirato l’odg presentato.
E' venuta dunque meno la possibilità, al momento, di una collaborazione dell’opposizione alle iniziative della Giunta (non certo per volontà della Giunta stessa o della maggioranza).

Tale voto dunque non significa che vengano meno le iniziative già decise dalla Giunta.

Alla fine c’è stato l’impegno del Sindaco (su proposta del consigliere Ciracì) ad indire per i prossimi giorni una riunione di tutti i gruppi consiliari per discutere - alla presenza dei 3 consiglieri provinciali e dell’assessore alla cultura - le questioni da sottoporre all'attenzione dell'Amministrazione Provinciale, in particolare la proposta di organizzare presso la Provincia una mostra sul futurismo e su Emilio Notte.

Letto su http://tribunalibera.splinder.com/

smemorato ha detto...

Al primo punto c'era la questione del futurismo; subito ha preso la parola il pres. del consiglio che ha illustrato la delibera della giunta, subito ha preso la parola Ciracì che ha accusato l'amministrazione di immobilismi e di ritardi sulle iniziative da intraprendere per celebrare il centenario del futurismo ed ha parlato anche del ritrovamento di 4 quadri in uno sgabuzzino e della scomparsa di un pc dalla pinacoteca.
Dopo Ciraci ha illustrato la sua posizione Nigro anch'esso molto critico nei confronti dell'amministrazione accusando la delibera di poca apertura mentale ed ha invitato la giunta a non avere pregiudizi e l'ha accusata le manifestazioni di poca preparazione a causa della fretta.
Dopo Nigro ha fatto il suo intervento Mita senior che ha fatto leva sulla valorizzazione dei due più importanti artisti cegliesi ossia E. Notte e P. Gatti. Ha fatto un excursus storico sulla sua esperienza da sindaco e di come si è comportato in merito a questioni concernenti E. Notte ed ha lodato l'o.d.g. della giunta esprimendo però disappunto per la mancanza di elementi più precisi ed i ritardi con cui ci si sta organizzando per l'evento del centenario (provocando un vistoso imbarazzo dell'assessore Suma), alla fine dell'intervento però ha sollecitato la giunta a porre in essere atti ed azioni per valorizzare le figure di Notte e Gatti.
Il sindaco è intervenuto dopo Mita elogiando le due figure e sottolineando la non competizione tra i due ed ha affermato che la delibera della giunta non è ostativa a quella della minoranza. Infine ha affermato che farà di tutto per valorizzare entrambi gli artisti tenendo sempre conto delle risorse umane e finanziarie.
L'assessore Suma è intervenuto dopo il sindaco il quale ha annunciato che entro natale sarà pronta l'architettura dell'opera su Gatti curata da Valli. Su Notte ha invece respinto le accuse di ritardo ed ha dichiarato che il catalogo delle opere sarà pronto non appena ci sarà l'inaugurazione della nuova pinacoteca, mentre ha sottolineato che la questione razziale inserita nella delibera si riferiva a livello nazionale e non locale.
Ciracì ha preso subito dopo la parola sottolineando nuovamente il ritrovamento dei 4 quadri e le iniziative da intraprendere, l'assessore Suma ha risposto dicendo che è grazie a lui che si sono ritrovati i quadri ed ha parlato di un bando regionale per restaurare i quadri. Ciracì prendendo nuovamente la parola ha affermato che lui non è mai stato moderato (probabilmente è un pericoloso sovversivo anarco-insurrezzionalista ) e non condivide ne sindaco ne l'assessore sulla pacatezza della discussione, ma è in accordo con Mita senior sulla necessità di avere come partner privilegiato la provincia anche per i 3 consiglieri provinciali cegliesi, ha sollecitato altresì la giunta ha partecipare al bando per restaurare almeno 2 quadri di Notte ed alla fine si chiede che fine abbia fatto il pc della pinacoteca.
Mita senior come Ciracì si è detto a favore alla restaurazione dei quadri di Notte, mentre nel successivo intervento di Nigro ha chiesto un impegno formale della giunta a partecipare al bando regionale per il restauro e si è lamentato anche lui della mancata collaborazione con la provincia. Nuovamente Mita senior è intervenuto chiedendo alla minoranza il ritiro del proprio o.d.g. e di votare quello della giunta. La questione si risolve con Ciracì che chiede ed ottiene il ritiro di entrambi gli o.d.g. (quindi non si votano nessuno dei due) e la convocazione di una conferenza dei capigruppo ad hoc sulla questione del futurismo.

Letto su http://meetupceglie.splinder.com/