martedì 25 novembre 2008

l'opinione dell'Assessore

Sul blog dei "cegliesi nel mondo" l'Assessore Suma ha lasciato il testo che segue intitolato "prove di dialogo"; credo sia doveroso riproporlo qui sul blog dedicato a Emilio Notte in quanto prosegue, chiarisce e risponde ad altre istanze già qui pubblicate.

"Consentitemi una premessa giocosa.
I consiglieri comunali di opposizione (una parte per la verità), protagonisti di un fantasioso ritrovamento presso la pinacoteca civica, sono presi da allucinazioni.
Sulla ormai famosa vicenda del recupero dell’area di via Vespucci, affermano persino che c’è un trullo, testimone del legame identitario del popolo cegliese.
Ma dov’è il trullo? Chi lo ha visto mai? rammentando una battuta del cabarettista Paolo Rossi ai tempi di Avanzi, potremmo dire: MA CHE VI FUMATE? (poi continuava chiedendo chi fosse lo spacciatore!!!)

In verità un trullo c’è, ma in via Quasimodo, e grazie alla determinazione di una importante realtà associativa di Ceglie, e alla volontà di questa Amministrazione è oggi sede sociale per attività didattiche e culturali; ma questo è avvenuto nel silenzio dei consiglieri cercatori.

In tutte le gallerie d’arte e musei esistono i magazzini, vi sono opere che intenzionalmente non vengono esposte stabilmente per strategie di comunicazione e di promozione.
Nel nostro caso, le opere conservate in magazzino, dunque non smarrite, come scritto erroneamente nel titolo dal Quotidiano, non sono esibite al pubblico dal lontano 1998 per fare posto alla mostra archeologica organizzata in quegli anni. (Le notizie, seppur trattasi di comunicati stampa vanno verificate quando coinvolgono persone e aspetti così delicati?).
C’è anche una evidente questione di spazi connessa allo stato e alle dimensioni delle pareti dell’attuale struttura (che non scopriamo oggi e che ereditiamo, alla quale stiamo ponendo soluzioni definitive). Da evidenziare l’invito non secondario di alcuni anni fa e ribadito di recente da parte di personalità nel campo della cultura, di evitare di esporre nella sala destinata alla “Crocifissione “ di Emilio Notte, opere altre.
Oggi, seppur per alcuni mesi ancora, quasi tutte le opere sono esposte, anche in deroga a quel consiglio.

Recandoci presso la Biblioteca/Pinacoteca, è stato chiesto, che tutte le opere in magazzino, inventariate regolarmente nel tempo, fossero esposte, anche in coincidenza con le feste natalizie, ma anche per iniziare a registrare e imballare poi, tutti i beni. Inizierà il lavoro di catalogazione e cernita presso i locali di Via Chirulli, in virtù dell’oramai annunciato trasferimento del patrimonio librario e artistico rispettivamente nei locali dell’Ex Albergo Ferrovia e nelle stanze del Castello. Segnaliamo che alcune altre opere sono presenti nella casa comunale.

Le foto incriminate
Si tratta di dipinti posizionati temporaneamente e in assoluta sicurezza dai custodi su un piano rialzato di marmo, in attesa di essere spolverati e ricollocati al loro posto sui pannelli in fase di smaltatura e taglio.
Il basso rilievo riportante una stazione della Via Crucis, era posato su di un armadietto.
Il disordine in alcune stanze secondarie è dato anche da alcuni lavori in corso.

Si parla poi di alcuni altri oggetti, periodici e libri minori; i quali dalle info raccolte, sono stati depositati senza permesso alcuno da qualche soggetto che ha pensato bene di utilizzare di recente la nostra biblioteca come sua dependance; se fossero di valore, il soggetto avrebbe fatto una donazione ufficiale o più verosimilmente non se ne sarebbe disfatto, siamo in corso di verifica anche su questo.

Sulla questione specifica del Futurismo e di Emilio Notte, una lettura attenta da parte di molti avrebbe evitato fraintendimenti. Ma la politica alcune volte predilige le vie complicate.
Nell’atto deliberato dalla Giunta, atto autonomo ed efficace, che testimonia un lavoro di relazioni già svolto, presentato in consiglio proprio per discuterlo fuori da logiche di trinceramento sono contenuti passaggi assolutamente chiari.

Anche la provincia di Brindisi, viene opportunamente e ovviamente menzionata assieme ad altri importanti Enti (Perché escluderla? Per autolesionismo?). Il gesto magnanimo del Sindaco e della sua maggioranza di ritirare il proprio punto ai lavori del consiglio (più strutturato di quello presentato da parte delle minoranze), è stato strumentalizzato. (Lo abbiamo fatto ritirare noi, o le le, o la la), Perché rincorrere una guerra di posizione. A chi giova?

Avremmo potuto sottrarci alla discussione e respingere, in una logica di muro contro muro che non ci appartiene, il punto presentato da una parte della minoranza limitandoci col dire che quell’odg era stato superato in forza dell’atto di giunta precedente. Ma abbiamo preferito il dialogo.
Le parti, compresa l’Amministrazione, hanno convenuto reciprocamente di incontrarsi a breve, per definire meglio il da fare.

Ciò che conta, superando le dispute sterili e guardando avanti, è che l’Amministrazione comunale oltre al Castello, che diventerà polo culturale, sta lavorando, grazie ad altri finanziamenti ricevuti per sistemare il piano superiore dell’Ex Albergo Ferrovia sede della nuova Biblioteca e il piano superiore del Centro di Documentazione Archeologica, spazio espositivo per la contemporaneità.

In uno spirito di collaborazione vi ringrazio per l’attenzione.
Patrizio Suma,

Ceglie Messapica, 24 novembre 2008"

1 commento:

smemorato ha detto...

Per completezza riporto qui una "precisazione" dell'Assessore Suma lasciata nei commenti del blog "Piazza Plebiscito":

"Ciao Dome, stasera ho visto il film Nessuna Verità, vallo a vedere ti piacerà.
Rispondo, utilizzando il tuo blog, ad alcune affermazioni fatte da un soggetto anonimo quasi in contemporanea su diversi blog, sul mio linguaggio intollerabile e squallido. Penso si riferisca al fumo allucinatorio.
Non è mia intenzione offendere, il tono era scherzoso, lo avevo anche detto.
Probabilmente il soggetto non è di humor neroazzurro, non centra la politica.
Però se la lettura che si da, vuole essere ancora una volta il pretesto per polemizzare, fate pure, procedete.
Chiudo con una battuta, la mia era una domanda, per condividere magari assieme un paradiso artificiale, sei contento adesso mi sono dato anche io del potenziale fumatore.
Stiamo tutti sulla stessa dimensione."

Preciso con l'occasione che ho provveduto a "moderare negativamente" il commento anonimo in questione sul blog dei "cegliesi nel mondo".